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venerdì 19 settembre 2014

E che Cavolo!!!

L'esclamazione casca a pennello: sembra proprio che alcuni cavolfiori stiano già soffrendo dello stesso malanno che aveva afflitto le piante nella scorsa stagione. L'effetto indesiderato consiste nell'appassimento della cima della pianta, che non si sviluppa più correttamente. Qui dovrebbe crearsi il cuore del cavolfiore, invece il tutto si arriccia e, se tanto mi da tanto, marcirà come l'anno scorso.



Pensando che il problema della passata stagione fosse legato a qualche virus o fungo, ho fatto qualche passata preventiva di verderame ma, evidentemente, non ho colto nel segno. Osservando i cavoletti di Bruxelles che crescono accanto ai cavolfiori (con non pochi problemi) e cercando su internet potrei aver trovato la vera causa: la mosca bianca.
http://www.giardinaggio.it/parassiti/singoliparassiti/aleurodide/aleurodide.asp

Ho guardato bene i cavoletti di Bruxelles e ho visto che c'è una bella infestazione. Immagino che siano svolazzate sopra le giovani piante di cavolfiori creando problemi anche li.


Questi insettini punzecchiano la foglia e producono melata, questo spiega anche gli aloni scuri sulle foglie dei cavoletti che osservo da qualche mese.
Guardando bene ho scoperto che assieme alla colonia di mosche bianche si è creata però una bella colonia anche di coccinelle. Forse stanno aiutandomi facendo strage? Non lo so, fatto sta che avrei preferito avere meno coccinelle e cavoli più in salute.





Per forzare la formazione dei broccoletti ho tolto la maggiorparte delle foglie e ora le piante sono diventate degli steli con un un ciuffo di foglie in cima. I broccoletti sono ancora piccoli, spero che si sviluppino nonostante l'invasione di parassiti.



martedì 16 settembre 2014

Maturare di corsa!

Complice la stagione negativa che la ha fatte "partire" a fruttificare a rilento, le piante di peperoncini si trovano ora cariche di frutti acerbi.

Santa Fè
Habanero Rosso - Semi dal Perù

La corsa verso la  maturazione non è ancora frenetica perchè settembre sarà un mese ancora favorevole per loro. Ma le temperature notturne più basse cominciano però a far appassire le foglie più vecchie e presto dovrò trasferire alcune piante (dovrò scegliere quali) al coperto, chiedendo asilo nella serra del nonno.

Nel frattempo mi tolgo qualche soddisfazione con dei raccolti settimanali, tipo questo. Non esagerati, ma comunque soddisfacenti.




Aji Pinapple

Frutti dalle piante sul balcone. Da sinistra: Jay's Peach, Venga, Stromboli

Tra tutti i peperoncini piantati quest'anno, il Jay's Peach è quello più piccante che ha fruttificato. Un livello che per me è sopportabile solo per qualche assaggio. Oltre ad essere super hot è anche molto bello, con la sua livrea rosa e la pelle leggermente rugosa. Che ne dite?

Jay's Peach


domenica 14 settembre 2014

Ritmi autunnali

Sebbene settembre sia un mese estivo, almeno nella sua maggior parte, non c'è anno che io non mi sorprenda a sentirmi già in autunno con la fine di agosto. Anche l'orto sembra provare le stesse sensazioni: ritmi sempre più lenti, giallo un po' avunque, aria sempre più frizzante al mattino...

Giusto quindi dare un taglio alle coltivazioni estive e buttarsi sulle verdure che possono dare quache soddisfazione da qui all'arrivo del gelo. Nel mio caso è bastato liberare la parte più soleggiata dell'orto, occupata dalle ultime piante di zucchine e dagli spettri dei pomodori, ormai quasi tutti raggrinziti dalla peronospora. Le prime le ho messe a compostare naturalmente a sotto le viti, i pomodori invece li ho raccolti in un recipiante facendo molta attenzione a perdere in giro meno materiale possibile e li ho ammucchiati per essere bruciati. In questo modo la loro malattia non sarà trasmessa all'orto l'anno prossimo!

Una veloce vangata, una manciata di concime azotato e una zappettata a rompere le zolle più grandi sono bastate per creare una aiuola autunnale. Nella parte più ampia ho seminato a spaglio delle cime di rapa, varietà sessantina. A ridosso dei radicchi ho invece seminato per file i ravanelli con cui avevo iniziato la stagione, i Saxa 2 e Flamboyant 5.

Sono bastati tre giorni per vedere i germogli affiorare dal terreno.

Ravanelli e Radicchi
Germogli di Ravanelli


Germogli di Cime di Rapa
Ora non resta che completare la raccolta degli ultimi fagioli e peperoncini e controllare la crescita di indivia, cavoletti di bruxelles e cavolfiori. Anche se il rapido sguardo dato agli ultimi due non promette nulla di buono, aimè!

lunedì 8 settembre 2014

Fiori differenti per varietà differenti

Le famiglie di peperoncini si distinguono per tanti piccoli dettagli. Uno dei più semplici da riconoscere è il fiore: famiglie di varietà diverse hanno fiori diversi!




Sono proprio dei bei soggetti da fotografare, anche da parte di un non esperto nella materia, che ne dite??

sabato 6 settembre 2014

Ultimi pomodori: raccolta in campo e semi per l'anno prossimo

Impegni di lavoro mi hanno tenuto lontano da casa per una settimana intera. Come ritroverò l'orto dopo qualche giorno di sole settembrino?

Il giorno prima di partire ho raccolto gli ultimi pomodori della stagione: i sopravvissuti alla peronospora. Non erano affatto male sia come pezzatura che come sapore, nonostante il poco sole preso... Ciò aumenta il rammarico per la cattiva sorte della stagione, ma allo stesso tempo rinnova le intenzioni per la stagione futura.
Chocolate Stripes
Possena del Vesuvio
Rosa di Berna (dx) e Amana Orange (sx)
E ancora altri, a casa, lavati e messi in posa.

Possena del Vesuvio


Ildi (sx), Rosa di Berna, Lemon Drop (dx)
Ildi (sx) e Rosa di Berna (dx)
Lemon Drop
Chocolate Stripes
Chocolate Stripes
Il Choco Stripes è senza dubbio il mio pomodoro preferito. Per il secondo anno questa pianta mi ha regalato qualche frutto bello grosso e succoso, il più grande nelle ultime foto.

Però per l'anno prossimo... Ho finito i semi! Ho quindi deciso di salvarne qualcuno da questo frutto. L'estrazione non è per nulla difficile ed è costata solo qualche minuto di attesa, prima di mangiarmelo in insalata. Si consiglia poi una procedura che forza un inizio di fermentazione, che è un attivatore naturale di germinabilità per questo ortaggio. Per capire meglio di cosa si tratta consiglio di andare a leggere uno dei vari articoli sul tema che si trovano in rete. Io vi consiglio questo: http://oryctesblog.blogspot.it/2009/09/la-biodiversita-in-cucina-come.html

Ho ottenuto semi a sufficienza sia per me che per eventuali scambi! A proposito: avete visitato la pagina che ho creato per scambi con ortolani esperti, ma anche per chi, alle prime armi, avesse voglia di cimentarsi col primo orto della sua vita??? La trovate appena sotto il banner in testa al blog, oppure a questo link: Scambio semi e sementi. Contattatemi!!

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