Rieccomi online dopo il periodo di lontananza dalle mie coltivazioni e dal blog!!!
Sicuramente ve la passate meglio voi del mio orto, che durante la mia assenza si è "autogestito" per due settimane. Il problema pricipiale, per essere la prima metà di luglio, avrebbe dovuto essere la siccità... Invece l'acqua non è mancata nella Comasca, anzi ne ha fatta troppa... E forse dire troppa è anche poco!!
Cosa ha portato tutta quest'acqua!? Nulla di buono! Alcune piante si sono ammalate di peronospora, soprattutto i pomodori che ho trovato in condizione gravissime. Le altre piante hanno iniziato a produrre seppur in ritardo rispetto alle tabelle di marcia, ma la situazione dei pomodori mi ha demoralizzato tantissimo..
La peronospora è stata probabilmente attaccata della molte viti che circondano l'orto. L'attacco è partito dalle parti più deboli: le "piccole ferite" lasciate aperte durante l'ultima eliminazione dei succhioni ascellari. Si è poi estesa sulle foglie e sui frutti... Tutto il primo raccolto è andato perduto.
Il filo di rame che avrebbe dovuto essere l'innovazione dell'anno, è stata una bella bidonata! O forse l'umidità generata da così tanta acqua avrebbe colpito comunque, anche se fossero stati altri trattamenti!?!?
Mi sono procurato un funghicida rameico ad azione sistemica per combattere la malattia e tentare di recuperare le piante per un raccolto in agosto. Tre trattamenti a giorni alterni per nebulizzazione e poi si lascerà agire. Solo dopo 10 giorni dall'ultimo trattamento si potrà iniziare a raccogliere nuovamente pomodori e cetrioli, speriamo almeno che funzioni!
Due settimane di mancate cure hanno anche portato uno sviluppo di erbacce indescrivibile a parole, che ha comportato diverse ore di lavoro per riportare la situazione ad un libello accettabile.
In fondo a destra la parte ripulita, a sinistra come era in precedenza... Crescessero le verdure come fanno le erbacce!!!!
Assieme alle brutte notizie c'è però anche qualche buon risultato, ma su quello scriverò nel prossimo post!
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