Pagine

domenica 29 giugno 2014

E chi gli sta più dietro!?!?!

L'orto O30 ha preso la bella piega che tanto speravo, aiutato da un clima di fine giugno che alterna piogge a squarci di caldo sole! Non si fa tempo a fare due foto che ritornandoci due giorni dopo ci si accorge che tutto è cresciuto ancor di più!!

Le foto che ho fatto in campo sono di domenica 22 giugno.

Cetrioli e fagioli di Spagna puntano in verticale. Dei primi, due piante hanno soffocato un po' le altre due, che sono rimaste molto più piccole.


I fagiolini stanno combattendo contro gli afidi scuri, che sono molto più infestanti di quelli che annoiano i peperoncini sul balcone. Qualche pianta non sembra nemmeno accorgersi dei parassiti, altre invece hanno avuto comportamento opposto, muorendo... Farò memoria di questa cosa l'anno prossimo seminando più fitto.

Fagioli Nani

Fagioli Nani

Le coste piantate nella parte soleggiata crescono bene, quelle all'ombra sono più indietro ma sono fiducioso che arriveranno anche loro.

Coste


I pomodori hanno fatto i fiori e si comincia a vedere qualche frutto verde in crescita su ogni pianta.

Pomodoro Chocolate Stripes





Pomodoro Chocolate Stripes


Pomodoro Possena del Vesuvio

Pomodoro Ildi

Meloni e angurie sono partiti a strisciare per bene e fanno fiori, però per ora non si vede alcun frutticino, arriveranno ad inizio luglio!

Melone Retato
Anguria Capuaniello
Fiore di Anguria
Al ritmo di crescita accelerato corrisponde un ritmo di raccolta altrettanto frenetico: c'è da fare un giro almeno ogni 2 giorni per raccogliere verdure della giusta dimensione.


Le zucchine chiare sono della pianta che mi ha regalato il nonno mentre il prezzemolo è una sua coltivazione.

Cetrioli: per fortuna assieme alla pianta che fa quelli piccoli ne è crescita una che li fa di dimensioni normali.


I ravanalli Flaymboyant piantati nella zona ombrosa sono rimasti piccoli, ma qualcosa è comunque cresciuto. PS: mi era stato chiesto uno zoom su un fiore delle piante lasciate andare in canna, eccolo!

Ravanelli Flamboyant

Fiore di Ravanello

Sono maturati i primi peperoncini della stagione.


Il più piccolo arancione, Bulgarian Carrot. Guarjillo, quello un po' arcuato. Santa Fe' il terzo.
Ho provato il primo, più piccante dei Cayenna, e l'ultimo molto più dolce ma non meno buono.

Un raccolto successivo:


La zucchina a palla è la "Tonda di Nizza" mentre quella con le striature scure è "di Faenza". Le abbiamo cucinate tutte assieme quindi non so ancora dare un giudizio culinario sulla singola specie.
La testa d'aglio è regalata dal nonno. L'anno prossimo ne metterò qualcuno anche io!

Domani partirò per 10 giorni di vacanze. L'irrigazione è assicurata, ma chissà come troverò l'orto al mio ritorno, dopo un periodo di autogestione... Mi spetto una giungla di erbacce!

sabato 28 giugno 2014

S.O.S. coccinelle!!!!

Sotto gli attacchi degli afidi, i peperoncini in balcone erano molto sofferenti, anzi direi erano sotto assedio. Maledette bestiacce, fanno soffrire la pianta e aumentano la percentuale dei fiori che cadono prima di diventare frutti. Una vera piaga!!!

Sarebbe bastato un pochetto di pesticida, posticipando la raccolta dei frutti a due settimane dopo il trattamento per liberarsene, ma ho voluto tenere duro, proseguendo con lo slogan "meglio pochi, ma buoni!". Così facendo ho fatto il gioco degli afidi, che hanno avuto il loro momento di gloria, favoriti dalla mancanza delle solite coccinelle che negli anni scorsi erano state invece puntualissime nel fare visita ai miei vasi mantenendo sotto controllo la popolazione di questi parassiti.

Afidi

Afidi
Afidi
Lanciato l'S.O.S. le coccinelle si sono fatte attendere...  Ma alla fine sono arrivate, in grande stile! Presumo che siano state in qualche modo attirate dalla grande quantità di prede e abbiamo pensato bene di farci crescere la propria prole!

Coccinella - Esemplare adulto

Coccinella - Larva
Questi insetti sono degli infaticabili cacciatori di afidi, sopratutto le larve ne divorano un numero impressionante ogni giorno. Per ora la situazione è stabilizzata anche se gli afidi sono ancora molti. Col crescere della prole, un gruppetto di una decina di larve, spero che il numero di afidi diminuisca molto. Vedremo!

Sono proprio contento di non aver ceduto alla tentazione di mettere pesticidi... L'avessi fatto, sarebbero morti sicuramente gli afidi, ma molto probabilmente anche le coccinelle. E i miei peperoncini sarebbero certamente meno salutari!

Capsicum Annum - Pico de Loro
Capsicum Annuum - Guindilla Roja

venerdì 27 giugno 2014

Un vivaio e tanti colori sul balcone

Di questi tempi le temperature sul balcone di casa, che è esposto a sud, sono ideali per le semine che tento di fare. Avevo già accennato alla semina di indivia che ho fatto in preparazione della stagione autunnale. Le piantine sono molte e sane, piccine ma belle verdi!



Indivia

Avete riconosciuto le piantine più scure negli alveoli singoli?? Sono calvolfiori, seminati qualche giorno fa e germinati con grandissima velocità... Ecco la successione degli eventi:



Cavolfiori
A dare un ulteriore tocco di colore ci pensano i peperoncini nelle fioriere. Qualcuno già maturo, in attesa di essere colto, sfoggia una livrea rosso fuoco....

Capsicuum Annuum - Guindilla Roja

Le aromatiche sulla mensola donano un tocco di verde, qui il coriando che ha fatto delle piccole bacche...

Coriandolo

... il resto lo fa mia moglie, che adora le ortensie!


giovedì 26 giugno 2014

Si raccoglie!!!

Ecco ecco, che finalmente si inizia a raccogliere qualcosina nell'orto O30!!!


Il primo cetriolo dovrebbe aver svelato la sua natura tra le varietà del mix, ma qual'è secondo voi?? E' una tra queste, una delle più piccole: http://www.ingegnoli.it/sementi-da-orto/cetrioli-1.html


I broccoletti a ricacci continuano a deludere le mie aspettative, ma quantomeno sono riuscito a coglierne un mazzetto per un mini pasto.


Le zucchine sono state gentilmente donate dal nonno, che ne ha molte in maturazione. Le mie stanno arrivando, manca poco!


Zucchina - varietà "di Faenza"

Verdura a terra e frutta sugli alberi!

Prugne
Albicocche
Una vera leccornia!


martedì 24 giugno 2014

EM e Micorrize: questi intrugli danno i primi risultati

L'ho scritto tra le righe del blog più volte, ma non mi sono mai soffermato a spiegare bene i miei esperimenti BIO di quest'anno. Colgo l'occasione di aver sotto mano il primo risultato della loro applicazione per farlo.

Anzitutto io parlo sempre di BIO però abuso un po' del termine. Il dossier dell'agricoltura biologica è molto più restrittivo dei miei esperimenti. Diciamo che io mi "limito" a non usare pesticidi sulle piante e mi cimento con qualche prodotto innovativo quali EM e Micorrize. Però, ad esempio, visto che non sono riuscito a procurarmi abbastanza concime naturale per tutto il terreno, uso quando capita il concime chimico in granelli. Insomma, faccio il possibile ma non una malattia!

EM e Micorrize, strani nomi... Che sono, vi starete chiedendo!?

Parto dalle seconde, spiegando brevissimamente che sono delle spore di funghi simbionti, ovvero funghi non parassiti ma benevoli, che si associano alle radici delle piante dell'orto e favoriscono lo sviluppo e l'assimilazione dei nutrienti dal terreno. Non è mia intenzione fare un trattato, quindi rimando a questo link per maggiori informazioni: www.micorrize.it.
Questo prodotto si applica alle piante prima del trapianto, immergendo le radici in una soluzione diluita con acqua. Io ho usato un prodotto che mi ha regalato un collega di lavoro, di questa azienda: www.micosat.it.

Gli EM, abbreviazione inglese del termine Microorganismi Effettivi, me li ha invece fatti conoscere un patito di coltivazioni piccanti, dalla cui esperienza ho potuto già ammirarne l'efficacia. Sono dei batteri benevoli (ad esempio i batteri dell'acido lattico), che assimilati da una pianta ne aiutano il metabolismo e ne innalzano le difese immunitarie. Anche in questo caso non mi dilungo di più e rimando al sito da cui ho attinto le informazioni e comprato i prodotti: http://www.italiaem.it/Em_Technology/microrganismi_em.html
Questo prodotto va fatto maturare in bottiglia per un piccolo periodo. Una volta ottenuto il giusto livello di maturazione si nebulizza sulle foglie delle piante, che in questo modo lo assimilano.

Oltre a prevenire le malattie e aiutare la pianta a superare al meglio periodi di siccità, questi due prodotti garantiscono raccolti con dimensioni maggiori nonché maggiore tempo di conservazione dell'ortaggio una volta colto.

Il primo risultato è abbastanza indicativo di quanto questi due metodi siano efficaci, guardate questa foto e indovinate quale frutto viene dalla pianta dove ho usato i due intrugli...


Quella a destra è la prima zucchina del mio orto, della quale vi ho raccontato nel ultimo post. Le altre sono state colte dalle piante del nonno, che coltiva il terreno limitrofo al fazzoletto che vi racconto. Pur godendo di una peggiore esposizione solare, la "mia" zucchina è decisamente più corposa (a parità di lunghezza e quindi di età) rispetto alle zucchine del nonno, che non hanno subito il trattamento EM + Micorrize. La differenza è palese,  confrontando quelle più chiare che sono della stessa varietà!

Non posso quindi che dirmi soddisfatto dei prodotti che sto utilizzando. Ve li consiglio e non vedo l'ora di vedere come aiuteranno le piante di peperoncini e pomodori.... le premesse sono ottime, che dite?!

domenica 22 giugno 2014

Piccoli lavoretti

In questi giorni l'O30 si è impegnato a curare le piante di pomodori. Bastano poche attenzioni per mantenerle in forma e dar loro la possibilità di offrire il meglio. Frase che vuole però dire anche che, se non si danno loro nessuna attenzione, i pomodori perdono vigore e produttività...

Anzitutto occorre continuare a legare le piante al tutore mano a mano che crescono. Se non si fa, la pianta si corica nel punto dell'ultima legatura e nei casi più gravi si spezza sotto il peso dei frutti che mano a mano maturano o sotto la forza di un colpo di vento improvviso.

Poi occorre eliminare i succhioni che si creano all'attaccatura delle foglie. I "succhioni" o "femminelle" sono nuovi rametti laterali che crescono come quello della sommità principale della pianta e col tempo possono anche fare fiori. Si tende però ad eliminarli, per concentrare tutte le energie della pianta ai fiori e frutti del getto principale. Meglio non disperdere energie, quindi più piccoli si eliminano e meglio è! Farò qualche foto la prossima volta che porto la macchina fotografica in orto, per spiegarvi meglio...

Nella foto che segue si notano a terra i succhioni eliminati e il proseguo delle legature, con la seconda tornata.


Mentre i pomodori crescono beatamente in orto, non bisogna però dormire sugli allori, ma si deve sempre dare uno sguardo al calendario delle semine: se si perde di vista il momento per le nuove semine, i successi estivi (se ne arriveranno) saranno solo passeggeri e l'autunno non regalerà alcuna soddisfazione.

Settimana scorsa è stato tempo di seminare indivie, che oggi spuntano allegramente nel vasetto da semina. Le piantine sono della varietà "Pancalieri a Costa Bianca". E' poi iniziato il valzer dei cavolfiori. Poi seguiranno i finocchi!

Indivia - Varietà Pancalieri a Costa Bianca


giovedì 19 giugno 2014

Prime zucchine della stagione

Si sono fatte attendere a lungo, anzi direi troppo a lungo, ma alla fine le zucchine hanno regalato il primo frutto di stagione.

Settimana scorsa sono andato in orto per irrigarlo e togliere qualche erbaccia e ho potuto ammirare la prima mini zucchina formatasi sulla pianta che mi ha regalato il nonno, fatta da bustina della varietà F1 Ariete.

Zucchino - Varietà Ibrido F1 Ariete

 Tempo due giorni di acqua e sole e ieri era diventata così:

Zucchino - Varietà Ibrido F1 Ariete

E l'ho raccolta!!! Dopodichè mi sono soffermato tra le piante di mirtilli del nonno e sono tornato a casa con questa strano abbinamento...




Chiaramente non si mangiano assieme! Con i mirtilli si faranno buonissimi frullati per la colazione estiva perfetta. Mentre mi farò dare qualche altra zucchina del nonno per cucinare un piatto per due, visto che le mie altre piante sono un po' più indietro...

Zucchino - Varietà di Nizza

Anche il melone banana e le zucche sembrano essere in procinto di produrre i primi frutticini, incrociamo le dita!

Melone - Varietà Banana

Zucca - Varietà Berrettina

Zucche - Varietà Moscata di Provenza e Mantovana

Linkwithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...