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sabato 27 giugno 2015

Un mese di fagioli

Il letto dove ho seminato i fagioli, in poco più di un mese, ha cambiato volto!
E' passato da un inizio con tentennamenti e fino ad un'esplosione di fiori negli ultimi giorni.

Come detto l'inizio è stato molto a rilento, tranne che per i fagioli nani borlotti e zolfini che invece sono cresciuti bene fin da subito.


A peggiorare la situazione ci si sono messe alcune lumache che hanno banchettato con un gruppo di piantine. Fortunatamente si sono limitate solamente ad una famigliola, senza mangiarsi tutto...


Mano a mano che i giorni sono passati la differenza tra i nani e i rampicanti si è fatta sempre più importante. "I rampicanti più piccoli dei nani" pensavo ogni volta che andavo a bagnarli. Un vero controsenso, che non avrei mai immaginato.


Il proliferare delle piante nane ha reso ancor più ardua la crescita delle rampicanti in difficoltà. Non che la cosa mi sia dispiaciatura troppo, in quanto adoro i borlotti e sono curioso di provare i zolfini... Però vedo uno spreco non raccogliere, almeno in minima parte, alcuni semi per ogni varietà che ho seminato. Ve le ricordate? Ne avevo parlato qui.


Un dubbio comunque mi rimane... Alcune rampicanti saranno veramente indietro oppure saranno semplicemente più piccole? O magari non saranno nemmeno rampicanti!? Mi manca l'esperienza per dirlo!


Questa è la situazione di un paio di settimana fa, dove si vede che alcuni rampicanti sono finalmente decollati, anche se molti bastoni sono rimasti spogli... A sinistra si distinguono i Neri "da Cà" della Val Vigezzo, le piante meglio sviluppate, con un principio di fioritura. L'occhio cade anche sui ceci, completamente caduti a terra ad occupare il vialetto tra i due letti, ma di quelli ve ne parlerò in un altro post.


I fiori dei Neri "da Cà" sono di un bel colore rosso acceso!



Mano a mano che la pianta ha preso vigore, i fiori sono sbocciati sempre più in alto


Lentamente anche le altre piante stanno salendo sui propri bastoni, il ritardo non è così grave in quanto c'è ancora tutto luglio e anche agosto per auspicare una bella fruttificazione.


Anche i zolfini sono infine esplosi nella loro completa fioritura. Queste sono le due righe aggiuntive che ho seminato in testa al letto dei broccolletti e cavoletti.


Bene, per ora è tutto. Nel prossimo post in cui vi parlerò di fagioli spero di mostravi qualche baccello!

martedì 23 giugno 2015

Le mostruose a coste d'argento 2015

Non posso non dedicare un post alle coste, ortaggio che già l'anno scorso mi ha dato soddisfazioni e che quest'anno mi sta facendo gongolare ancor di più di felicità ed orgoglio.
La varietà è la stessa dell'anno scorso: la Mostruosa a coste d'argento di Ingegnoli. Una varietà ottima, bella da ammirare in orto e nel piatto.

Le piantine le ho fatte da me: le ho fatte crescere inizialmente nel plateau da semina in lightbox vicino ai peperoncini e poi nel letto di fianco ai cavoletti di Bruxelles.


Sicuramente favorite da un Maggio caldo ma allo stesso tempo piovoso, tutte le piantine hanno attecchito e si sono ben sviluppate nelle zolle a loro dedicate.


Per prevenire i funghi "a cerchietto" che hanno disturbato in parte il raccolto dell'anno scorso riciprendo la parte verde delle foglie mature, ho dato una iniziale passata con il verderame. Poi le ho lasciate crescere senza ulteriori cure, anche perchè, onestamente, non he hanno alcun bisogno.

Ho atteso qualche tempo e alla fine è giusto il giorno della prima raccolta.


Rispetto alla scorsa stagione ho deciso di tagliare le grandi foglie esterne anzichè strappare tutta la pianta.
Il singolo raccolto risulta comunque copioso perchè le foglie mature sono molto numerose se contiamo le 8 piante del letto.



Le piante sono molto vigorose, pertanto mi aspetto che possano rigenerare tante volte le proprie foglie in seguito a tante raccolte! Lunga vita alla mostruosa a coste d'argento, un must per l'orto O30!

sabato 20 giugno 2015

Il progresso di cavoletti e broccoletti

I cavoletti di Bruxelles e i broccoletti rossi estivi stanno crescendo molto bene. A differenza dell'anno scorso, in cui ho lasciato crescere le piante senza tutore, quast'anno ero intenzionato a mettere un bastone ad ogni pianta. Inizialmente l'ho fatto solo per i broccoletti che erano più avanti, ma ne ho messi anche ai cavoletti di Bruxelles.


Oltre al noto fatto che quest'anno ho concimato in maniera spinta, sicuramente il buono stato delle piante è dovuto alla rotazione del luogo di cultura, che quest'anno ne ha determinato la crescita in una zona più assolata, in alto nell'orto. Un'ulteriore marcia in più è stata data dalla piccola passata di prodotto sistemico, che ho dato alle prime avvisaglie di farfalline bianche e bruchi mangiatori.... Qualcuno storcerà il naso leggendo questa cosa, ma i lettori di lunga data si ricorderranno come andata l'anno scorso... E quindi non posso lasciare al suo corso la natura, se voglio dar frutto ai miei sforzi di ortolano!

I cavoletti di Bruxelles sono più indietro rispetto ai broccoletti, solo perchè sono stati seminati più tardi in semenzaio. I semi me li ha spediti l'amico Mark dall'Inghilterra: si tratta della varietà Brillant.


Tornando ai broccoletti, anche la pianta che aveva subito l'attacco di lumache sembra essersi ripresa e, seppur più indietro rispetto alle sorelle, guadagna di giorno in giorno un aspetto sempre migliore.


Ecco la situazione aggiornata: i broccoletti sono stati legati ai tutori, mentre per i cavoletti questa operazione verrà effettuata settimana prossima.

lunedì 15 giugno 2015

Sedano, lattuga, cipolle e.... un cardo!

L'anno scorso non ho piantato nessuna di queste verdure e alla fine me ne sono pentito perchè sono degli ortaggi che vanno molto in cucina (perlomeno i primi)! Complice il poco tempo a disposizione, limato dalle responsabilità di neo-papà, ho deciso di comprare qualche piantina approfittando di una visita in quel di Parma. Parliamo ormai di un mese fa.... Dovete perdonarmi ma faccio fatica a mantenere il Blog al passo con i ritmi dell'orto!!

Il sedano servirà a fare le minestrine al nuovo nato!


Ho osservato che è una pianta che soffre molto il clima secco e quindi ne sto curando con particolare attenzione l'irrigazione.

Con le cipolle rosse farò l'ormai collaudata composta piccante all'aceto balsamico. Ho sempre preparato questa ricetta con cipolle comprate, vediamo se quest'anno ci sarà occasione di farla con ortaggi fatti in casa.
Quando le ho comprate erano piante piccole piccole!



Ora, a distanza di qualche settimana, si sono rinforzate e stanno crescendo. Ho letto che temono i ristagni di acqua quindi sto limitando (a zero) le annaffiature! Vedremo come va, è sempre un esperimento divertente tentare la coltivazione di nuovi ortaggi.

Assieme a questi due gruppi di piante ho piantato 6 cespi di lattuga lollo, 3 a foglia scura e 3 a foglia chiara. Mi sono sempre servito dalle insalate del nonno perchè ne piantava in grande quantità. Quest'anno ha deciso di seminare un po' meno, quindi mi sono fatto la scorta personale.


Con queste piante, assieme a cetrioli e zucchine, ho saturato lo spazio del letto grande! Ora non resta che attendere la maturazione. immagino che le prime ad essere colte saranno le insalate, a meno che le zucchine non mi sorprendano...

...Dimenticavo il cardo! A Parma l'amico Michele mi ha dato in dono una piantina di cardo. Mi è parso di capire che sia una pianta che impiega più di un'intera stagione per svilupparsi, quindi ho deciso di creare una montagnetta di terreno al di fuori dei letti e di piantarcelo li sopra, come se fosse su un trono.


Sarò capace di portarlo al suo completo sviluppo!?! Ho qualche perplessità perchè dalle parti della provincia di Como non se ne vedono molti... Come al solito: si vedrà!

venerdì 12 giugno 2015

Progresso dell'orto reso vano dalle lumache

L'O30, come tutti gli ortolani d'Italia, in questo periodo ha un grande nemico sulla lista dei propri ricercati: le lumache. Già nelle mie passate esperienze mi sono confrontato con svariati assalti di queste bestie, ma mai come quest'anno ne ho subito gli effetti. Forse le trappole alla birra funzionano meglio dell'antilumaca biologico a base di ferramol? O forse ci sono semplicemente più bestioline in giro quest'anno!?!? Non ne ho idea, fatto sta che me ne devo fare una ragione visto che quest'anno ho deciso di procedere con il metodo ferramol! Farò un bilancio completo a fine stagione.

Partiamo dai cetrioli: in questo caso le lumache mi hanno mangiucchiato completamente le piante nate nelle zolle esterne e hanno ridotto di qualche esemplare quelle nelle zolle interne. Le sopravvissute sono cresciute, senza altri saccheggi, però ho provato a ripiantare ai lati. Questa volta non ho lesinato sul numero di semi in previsione di un loro nuovo passaggio: chissà se saranno delle grandi amanti anche del carosello scuro!?


Questi i cetrioli appena nati.


Questa invece è la foto ricordo della piantine che non ci sono più!


Ecco i sopravvissuti a distanza di qualche giorno.










Se con i cetrioli è stata dura, con le zucchine è stato un completo disastro. Credo che i germogli di questa verdura siano il cibo preferito dalle lumache che abitano nel mio orto, dato hanno risparmiato poco nulla, mangicchiando con velocità e ingordigia.

Nel loro procedere mangiucchiando hanno anche attaccato una pianta più adulta!


Ho riseminato più volte e alla fine sono riuscito a far crescere almeno un germoglio in qualche zolla. In altre, approfittando di qualche pianta nata spontaneamente dove c'erano le zucchine la passata stagione (perchè quelle non vengono mangiate è un mistero), ho fatto un ulteriore tentativo con trapianto. Così sono riuscito ad occupare ogni zolla del telo con una piantina in crescita, però aimè sono molto indietro e dovrò aspettare qualche tempo per mangiare il primo frutto. Comunque sempre meglio così che nulla, no?






Delle zucche non vorrei nemmeno parlarvene, lo faccio solamente perchè ho qualche foto da mostrare... All'inizio ho trapiantato varie piantine sulle montagnette di terra appositamente preparate ad accoglierle.




Di queste nessuna è sopravvissuta! Allora ho riseminato un paio di semi direttamente a terra su ogni cumulo, le nascite ci sono state ma... anche in questo caso la vita delle piantine è stata corta. Ho seminato nuovamente e alla fine si sono salvate solo 3 piantine, che stanno crescendo bene e dovrebbero, spero, essere fuori pericolo!



Insomma, come avete potuto vedere quest'anno è stata veramente dura... Se il buon giorno si vede dal mattino, sono spacciato! Ma io confido in una bella estate e spero che la stagione svolti nonostante questa partenza zoppa!

martedì 9 giugno 2015

(SOLO) i ravanelli riempiono la tavola...


Mentre l'orto decolla sfruttando i primi veri caldi estivi, mi consolo dei ritardi accumulati mangiando ravanelli. Sono l'unica verdura che ho a disposizione in questo momento, perchè mancando all'appello insalate e lattughe non v'è null'altro che possa essere colto.

Già l'anno scorso avevo avuto buoni risultati sia in primavera, che in autunno. Ma quest'anno, complice la bella concimazione che ho fatto, questi ortaggi sono venuti ancor meglio!



Non sono la verdura che preferisco, ma è sicuramente una di quelle che gradisce maggiormente il microclima del mio orto!

sabato 6 giugno 2015

Le meraviglie della serra del nonno

Mi capita spesso di menzionare la serra del nonno, perchè la sfrutto come passaggio da indoor ad outdoor delle piantine che faccio nascere dal seme o perchè rubacchio qua e la un angolino in questa splendida struttura.

Spesso ma parlo ma raramente mi soffermo a fare qualche foto... L'ho fatto però qualche settimana fa e ve ne mostro qualche scorcio.

Questo è l'angolo in cui ho piantato l'aglio, che sta crescendo molto rigoglioso. Sono cuorioso si sapere se sotto terra i bulbi saranno altrettanto belli, ma potrò scoprilo solo a fine stagione.


Questa è la maggiorana. Dentro la serra ne sono ormai stabilmente cresciuti due grandi cespi. La lascio crescere fino alla fioritura per poi dare una bella tagliata alle cime. Le infiorescenze sono molto profumate anche da secche, a differenza delle foglioline.


Questa è una pianta di Goji di due anni. Mi è stata regalata l'anno scorso Corrado, un amico della community dei peperoncini, ha passato l'inverno e sono curioso di vedere se produrrà qualche bacca già quest'anno.


Questa invece è erba cipollina. E' stata seminata l'anno scorso e questa primavera è andata in fiore. Spargerà semi per tutta la serra?! Lo scopriremo presto! Io la sto tenendo d'occhio con l'intenzione di salvarne qualcuno per qualche cambio futuro.


Tutto intorno a queste piante che vi ho mostrato il nonno armeggia, da fine inverno fino all'inizio del successivo, con maestria e un sapere antico che cerco di fare mio. C'è sempre qualcosa da imparare ogni volta che lo osservo lavorare!

martedì 2 giugno 2015

Per ogni fagiolo un ritmo di crescita

Il ritmo di crescita dei miei fagioli è lento ma costante, scandito da giorni di sole alternati a giorni di pioggia... Pensavo sarebbero stati più veloci "a partire" invece se la prendono con comodo!

I borlotti nani sono risultati i più veloci a germinare, difatti sono ora più avanti sia rispetto ai zolfini e alle altre varietà rampicanti.





Crescendo hanno dovuto fronteggiare una piccola grandinata che ha rovinato un po' le prime foglie.




Gli unici che sembrano avere altrettanta crescere spediti come i borlotti sono i fagiolini neri "da cà" della Val Vigezzo, che sembrano essere particolarmente abituati al clima altalenante del nord Italia.


Molto curiosi sono anche i rice bean, chissà che fiore faranno! Sono piante molto piccole, lo zoom macro non tragga in inganno.

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