Il ritmo vitale dell'orto si è sincronizzato con la fine dell'anno. Difatti con l'arrivo di capodanno posso dire di aver salutato in contemporanea sia il 2014 che il relativo orto.
Nell'ultima settimana il gelo comasco si è fatto sentire, seppur senza picchi estremi e ha messo la definitiva parola FINE alla vegetazione orticola che ancora prosperava insperatamente.
Monitorando le previsioni del tempo ho potuto ritardare fino all'ultimo la raccolta degli ultimi radicchi rossi, ceppi di indivia e coste, senza dover allestire alcun tunnel di protezione dal gelo.
L'inverno è senza dubbio la stagione di riposo per gli ortolani, ma c'è comunque qualcosa da fare prima che arrivi di nuovo il tempo delle semine in semenzaio per le coltivazioni che richiedono di partire in ambiente protetto con un po' di anticipo, prima tappa per il nuovo orto.
Nelle prossime settimane occorrerà:
- ritagliare del tempo per raccogliere un po' del fogliame caduto dagli alberi limitrofi l'orto da accatastare sopra le zone da vangare a primavera, per sfruttare questa risorsa gratuita che arricchisce il terreno di preziosi nutrienti
- prendere contatti per l'acquisto di un buon quantitativo di concime
- fare il punto sulle sementi raccolte dagli scambi e acquisti per pianificare correttamente i tempi di semina
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