Un ortolano trentenne non può fare a meno di un
germbox per iniziare la sua coltivazione!!
Ma cos'è un germbox? E' una
scatola, come suggerisce il nome, all'interno della quale ricreare un'atmosfera umida e calda e stimolare la germinazione dei semi che ci siamo procurati.
In commercio sono disponibili svariati modelli, più o meno grandi, con o senza allacciamento elettrico, ma è talmente
semplice costruirne uno da soli, che non vale la pena spendere soldi per il loro acquisto.
Bastano 8 semplici operazioni!
1) Recuperate una
scatola di plastica. Io ho riciclato una scatola di Ferrero Rocher mangiati nel periodo delle feste.
Anche se non strettamente necessario è consigliabile fare qualche
buco al coperchio (max 5 mm di diametro), per garantire un riciclo aria che giova alle piantine neonate. Se vi accorgere che i fori fatti risulteranno troppi, costatando che l'umidità al suo interno si esaurirà troppo in fretta potrete chiudere successivamente i non necessari con del nastro adesivo (come si vede dalla foto anche io ho fatto le mie prove).
2) Tappezzare l'interno del germbox con due fogli di
carta da cucina al fine di assolvere a due funzioni:
- Mantenere l'umidità necessaria a scatenare il processo di germinazione
- Essere di giaciglio per i semi germinati
3) Una volta posizionati i fogli di scottex, ripiegandone i bordi di modo da adattarli alle dimensioni della scatola, è necessario disegnare a penna delle
linee divisorie, così da ottenere una serie di rettangoli. Ogni rettangolo sarà utilizzato per una specie/varietà differente. In questo modo sarà possibile lavorare su più semi contemporaneamente. Riportiamo lo schema creato su un foglio. Una X su un angolo farà da riferimento per capire le corrispondenze.
Per chi ha a disposizione una scatola porta viti (tipo questa:
http://ashobbyracing.com/1605-thickbox_default/scatola-porta-viti.jpg) può usarla ed evitarsi così di dover disegnare gli spazi sullo scottex, ma dovrà ritagliare dei fogli di scottex per ogni scompartimento da utilizzare.
4) La scatola va ora
bagnata abbondantemente. Attenzione però! Lo scottex non deve galleggiare nell'acqua ma deve risultare solamente ben inzuppato.
5) Ora è possibile riporre delicatamente
i semi nel germbox, facendo attenzione a riporre ogni varietà in un riquadro differente. Non bisogna eccedere con il numero di semi in ogni scompartimento perchè crescendo le radici si intreccerebbero indelebilmente e si avrebbero problemi al momento della massa a dimora nel panetto di terra.
Ogni varietà inserita nel germbox va segnalata sul foglio/registro nella posizione corrispondente.
6) Bene, l'opera è questi completata... Quasi, perchè questo germbox, così com'è, non potrà aiutare alcun seme a germinare. Manca una
fonte di calore che possa fare evaporare l'acqua, creando un tasso di umidità e calore irresistibili per i nostri semi. Qui ci viene in aiuto la nostra amata tecnologia domestica: un decoder, un modem o un qualunque elettrodomestico che rimanendo in stand-by produca un piccolo calore, fa al caso nostro. Prende il vostro germbox e appoggiacelo sopra.
Per mia esperienza il decoder MySky è perfetto!
7) Ora non resta che
controllare la scatola ogni giorno, aggiungendo un pochino di acqua per evitare che lo scottex si secchi (sarebbe un disastro che porterebbe alla morte dei semi in fase di germinazione) e incrociare le dita! Abbiate pazienza perché non tutti i semi hanno le stesse tempistiche!
8) Quando avrete completato le vostre germinazioni i fogli di
scottex usati andranno buttati via. Conserverete la scatola per la tornata successiva!