Settimana scorsa sono andato a fare un giro perlustrativo nella serra del nonno, per curiosare sullo stato di crescita dell'aglio piantato in inverno. Vi ricordate? Era novembre e avevo interrato qualche testa di un bellissimo aglio piemontese e qualche altra di aglio biologioco bianco dell'esselunga. Ve ne avevo parlato qui: http://ortolanoa30anni.blogspot.it/2014/11/la-semina-dellaglio.html
Ebbene ai primi segni di primavera i bulbi si sono svegliati e hanno tirato fuori la testa dal terreno.
Sono ben distinguibili due diversi gruppi di piante. Il primo ha fusti più vigorosi, il secondo che cresce in leggero ritardo.
Potrebbe essere la differenza della semenza oppure la posizione più
interna nella serra... Comunque non c'è fretta e ci sarà tempo per veder
ben sviluppati sia gli uni che gli altri.
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